mercoledì 1 febbraio 2012

Profili giuridici della multimedialità LA PUBBLICITA' OCCULTA

LA PUBBLICITA' OCCULTA


Art. 1 D. lgs. 145/07 co. 2: La pubblicità deve essere palese, veritiera e corretta.

Palese: immediatamente riconoscibile come tale.

Veritiera: il messaggio deve trasmettere ai fruitori un bagaglio di informazioni aderenti alla realtà

Corretta: le informazioni promozionali devono essere trasmesse ai fruitori in maniera tale da non creare una falsa rappresentazione della realtà del bene o del servizio reclamizzato.


Un messaggio che non rispetta questi tre precetti viene considerato come pratica commerciale scorretta.


Principio di trasparenza: attualmente enunciato dall'art.5 d. lgs. 145/07. I messaggi pubblicitari devono essere sempre riconoscibili come tali e distinti da altri tipi di comunicazione, così che il fruitore possa rendersi conto delle finalità promozionali e calibrare il proprio livello di attenzione. È una garanzia sia per il consumatore, tutelato rispetto alla pubblicità occulta, sia per la correttezza dei rapporti concorrenziali poiché usare la pubblicità occulta porta vantaggi.


Pubblicità redazionale: si presenta sotto forma di un articolo di giornale oppure come servizio radio o tv, in realtà i contenuti sono predeterminati dall'impresa/utente, la finalità promozionale è difficilmente percepibile.

Product placement: nell'ambito di spettacoli cinematografici o televisivi è l'evidenziazione di un prodotto presentato nel contesto generale come frutto della scelta dell'autore quando in realtà dietro c'è un preciso accordo tra il produttore dello spettacolo e l'azienda produttrice dei beni.

Decreto urbani: D.m. 30 luglio 2004, ha legalizzato il product placement in relazione ai film poichp si integri nello sviluppo dell'azione e l'opera contenga un avviso nei titoli di coda. Se si incorre in violazione di queste due disposizioni ci sarà l'impossibilità di accedere ai finanziamenti del fondo per la produzione, distribuzione, esercizio e industrie tecniche.

Garanzie: gli operatori del settore possono usare i termini garanzia o garantito solo accompagnandoli con la precisazione del contenuto e delle modalità della garanzia dell'offerta.

Pubblicità subliminale: non si rivolge al consumatore direttamente ma al suo inconscio, condizionando la sua capacità di compiere scelte economiche in autonomia. L'illiceità sta nel fatto che essa non lascia alcuna possibilità di autodifesa al consumatore, che inconsciamente sarebbe indotto a compiere una determinata scelta economica.


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