giovedì 2 febbraio 2012

Gender e Media - A. Tota


CAPITOLO 1

Le immagini sono capaci di inquinare le nostre menti e di orientare i nostri corsi di azione futuri rispetto ai fenomeni che rappresentiamo. Hanno la capacità di strutturare formazioni sociali come il razzismo e il sessismo.

Inquinamento visuale: efficace solo quando riesce a coniugarsi con i gradi di libertà dei processi di
                                         decodifica degli spettatori e delle spettatrici reali. Il concetto si articola si articola
                                         quindi tenendo conto sia dei processi di interpellanza dei fruitori che dei confini
                                         simbolici
DISEGNO: evoca il potere plastico dell’immagine, rimandando al’emotività dell’immagine

IMMAGINI:
·       Risorse attraverso cui negoziare la definizione del reale
·       Senza di esse l’”io” non può più pensare a se stesso
·       Inquinano quando riescono a far apparire naturali disuguaglianza politicamente e culturalmente determinate
·       Rappresenta la voce delle classi minori
·       Ha potere di “egemonia”, nascondono valori e mascherano alternative
·       Permettono di fare esperienze separate dall’incontro
·       Sono processi di colonizzazione quelle prodotte dai media
·       Il loro insieme sono i vincoli entro cui posso scegliere come rappresentarmi

IMMAGINARIO: il suo ruolo è centrale nella riproduzione sociale delle culture ed appare come magazzino
                             simbolico a cui attingere per dare senso alle identità

THOMPSON: “oltre ad aver modificato il nostro senso del passato i mezzi di comunicazione hanno anche
                          creato quello che potremmo definire un mondo mediato”

PROCESSO DI COLONIZZAZIONE: permette di sostituire il disagio culturale che dovrebbe derivare dalla
                                                          discrepanza tra gli stereotipi messi in scena e quelli propri. Ed è più riuscito
                                                          quando in grado di occultare lo scontro fra gli immaginari in atto.

POTERE: l’investimento del soggetto in una certa posizione discorsiva inconscio e irrazionale.

SCUOLA DI FRANCOFORTE: Vede il pubblico come passivo contenitori di messaggi culturali da una parte e
                                                 dall’altra lo vede come capace di una grande critica

IMMAGINI DISCRIMINANTI: vi è una discussione sul fatto della legittimazione nel riprodurle per
                                                  rappresentare lo status quo

CASO DOLCE E GABBANA: l’estetizzazione di un’azione criminale pare del tutto inopportuna
                                               Interviste fatte a studenti e studentesse risulta che l’immagine non è lesiva della
                                              dignità femminile ma che anzi valorizza la bellezza.
                                              MA non vi sono decodifiche univoche e la decodifica che ci piace non è quella
                                              corretta


CAPITOLO 2

STAMPA: contribuito al “nuovo razzismo”
NUOVO RAZZISMO:
·       Vuole essere democratico e rispettabile
·       Definisce solo “diverse” le minoranze
·       Molte forme sono discorsive, sembrano naturale e sono molto efficaci tanto da emarginare le minoranze
·       Usa parole negative per scrivere le caratteristiche degli immigrati o minoranze

RAZZISMO: sistema sociale basato sulla disuguaglianza di etnica o razziale, ha due componenti principali: le
                     pratiche quotidiane di discriminazione nel micro - livello e nel macro invece si trova nelle
                     istituzioni e nelle strutture sociali.

DISCORSO: principale fonte delle convinzioni razziste delle persone. Una parte dell’informazione in un
                    discorso è implicita ed aggiunta sulla base della conoscenza del contesto e del mondo.

POTERE DEI MEDIA:
A)     Lettori bianchi hanno poche esperienze quotidiane con le minoranze
B)     Lettori bianche poche fonti alternativa x avere informazioni sulle minoranze
C)     Atteggiamenti ostili sono nell’interesse della magg parte dei bianchi
D)    I problemi etnici forniscono una identificazione positiva ma polarizzata
E)     I medi enfatizzano le polarizzazioni
F)     Gruppi di minoranza poco potere
G)    Il discorso mediale dominante x i problemi etnici è consensuale
H)    Poca discussione sul “nuovo razzismo”
I)      Antirazzisti accesso limitato ai media

NOTIZIE:  le prime opinioni su un fatto sono maggiormente quelle da parte dei bianchi , cosi come lo sonole
                  opinioni richieste e considerate. Per essere considerata l’opinione di un gruppo minoritario serve
                  il consenso di un bianco.
                 Vengono fatte passare sempre notizie ke evidenziano le Loro cattive azioni e le Nostre buone    
                 Azioni

COERENZA: distingue una sequenza arbitraria di frasi da un frammento di un discorso. Relativa al modo in
                      cui i giornalisti rappresentano gli eventi di natura etnica




CAPITOLO 3
FICTION ITALIANA: avara di figure protagonistiche femminili, solo ultimamente ha intensificato l’offerta di
                                  storie di donne, mentre la presenza maschile è familiare e quasi normale ormai.

DONNE:
-        Figure positive e amichevoli nella fiction
-        Mai deboli e remissive
-        Determinate
-        Le donne di altri tempi: fulgenti nel loro valore e nelle loro virtù e precorritrici rispetto ai tempi
-        Le donne armate:
o    non sono una rarità si caratterizzano per serietà, abilità e competenza professionale.
o   Non rivestono mai quei ruoli di autentico spicco, non sono mai protagoniste indiscusse
o   Su di loro si esercita sempre uno”sguardo maschile”, si mettono in risalto avvenenza e seduttività
o   Si raffigurano più donne giovani perché sono più funzionali all’esercizio dello sguardo maschile, sono coloro che sacrificano la vita domestico-coniugale e di cui si ha una totale trasparenza sulla vita privata
o   Loro ingresso incide sulla struttura della comunità professionale e sulle loro relazioni interne
o   Loro ingresso nei polizieschi favorito da ingresso nei mestieri delle armi e dalla configurazione del poliziesco italiano poco violento
o   Rappresentano si una svolta ma in passato erano viste come minaccia e disordine sociale
o   Loro uscita di scena sempre drammatica, vengono ricondotte a un ruolo di vittime

POLIZIESCO FEMMINILE: il suo grimaldello d’accesso è stato il protagonismo a metà.( eroina + partner), i primi requisiti straordinari messi in mostra si attengono alla dimensione del corpo. E’ riuscito a far avanzare i confini di un entità femminile, tenendo sotto controllo il potenziale di minaccia depositato Nella figura della donna armata sia le ripercussioni dell’avvento delle donne nelle professioni degli uomini.

LINDA E IL BRIGADIERE: La prima eroina entrata in scena scortata dal padre che le fa da aiutante. La Koll è una figlia insofferente ma affettuosa e una fidanzata inquieta ma innamorata oltre che una poliziotta e questo ammortizza l’impatto disturbante.

LUI E LEI: la protagonista è una giovane donna ferita e problematica. E configura la maggiore approssimazione della fiction domestica al concetto di poliziesco nel senso proprio. Lui e lei affronta i problemi, i turbamenti, la comunicazione incompresa e trascurata dell’infanzia.

VALERIA MEDICO LEGALE:è la prima volta che una donna entra a far parte nella fiction della medicina forense.  La serie ha il tentativo di conferire tipicità al personaggio anche sul piano dell’agire professionale dei metodi di lavoro investigativo.

DISTRETTO DI POLIZIA: è un passo avanti nella concezione delle donne armate e rappresenta la conciliazione tra il mestiere maschile delle armi e la maternità, ha una tendenza a minimizzare la dimensione delle gerarchie.
L’innovazione strutturale è introdotta consiste nel mutare la complessa rete di relazioni interpersonali ed attraverso le pratiche discorsive i singoli vengono ricondotti alla comunità.
Giovanna Scalise è la prima figura di una donna al top entro un ambiente professionale a dominanza maschile ed è grazie a questo personaggio che il pubblico prende confidenza con il personaggio di una donna al comando. Entra poi nel poliziesco la gravidanza che però però è fatta vedere solo per metà, per tutelare un personaggio che incarna sia la legge statale che quella naturale.


 CAPITOLO 4
SOAP OPERA:
-        Genere televisivo più denigrato
-        Nascono negli anni Venti e Trenta all’interno dei broadcasters radiofonici.
-        Considerate portatrici di un ideologia conservatrice e retrograda che induce le spettatrici a pensarsi realizzate solo nell’ambito del privato.
-        PRIMI STUDI: diffusero il preconcetto che questo tipo di contenuti venisse fuori solo da casalinghe con basso livello d’istruzione isolate socialmente e sentimentalmente frustate.
STUDI DI HERTA HERZOG: risultati imprevisti in quanto secondo questi studi le soap fornivano alle ascoltatrici tre tipi di gratificazioni: l’opportunità di rilassarsi,di sognare compensando le frustrazioni e le di trarre stimoli e consigli.

ANNI ’70: le femministe erano contro le soap, le consideravano un ghetto perché diffondevano l’ideologia
                  della femminilità e della famiglia combattuta dal femminismo.
  In seguito le studiose si avvicinarono alle soap, elevandole a oggetto di studio perché:
-          X lo slogan femminista “il personale è politico” che spinge a mettere in luce le discriminazione  vissute da tutte le donne nell’ambito del privato
-        Cambia la prospettiva con cui giudicare le immagini femminili

AANI ’80: la prospettiva femminista volge in direzione di una valorizzazione delle differenze tra i sessi.
                   L’incontro fra il femminismo e le teorie post-strutturaliste si traduce nella frantumazione della
                   categoria “donna”.

Lo sguardo con cui si analizzano le immagini femminili divine quello della differenza, rivalutare alcune specificità come la capacità di intrattenere relazioni interpersonali o il prendersi cura degli altri porte le studiose a considerare le soap espressione di cultura femminile.

STUART HALL: tra il testo e l’audience vi sono complessi processi di negoziazione di significati che possono
                           portare anche a una decodifica opposta al significato del testo.

Testi: veicolano significati ma procurano allo stesso tempo dei piaceri. E i significati sono quelli prodotti da
           ciascuna spettatrice a seconda delle esperienze avute.

Ricerca etnografica: le studiose incontreranno le spettatrici nell’ambito domestico e dalle ricerche
                                    emergeranno vari “piaceri” tratti dalle spettatrici, tra cui quello di parlare delle soap
                                    che permette di aprire uno spazio di solidarietà tra donne e di potenziale “resistenza”.

DOROTHY HOBSON: esponente del Womens’ studies group
-        1° INDAGINE: sulla base di una serie di conversazioni intrattenute con giovani donne casalinghe appartenenti alla working class identificò i significati inerenti all’uso della radio e della televisione nella routine. LA studiosa osserva che coloro che usano i media per compensare le fatiche domestiche, siano condizionate dalla posizione sociale di casalinghe.
-        2°INDAGINE: indagine svolta su casalinghe della working class fan della soap Crossroads. Si conferma come la pratica di guardare le soap integri la vita quotidiana tanto da dar modo alle spettatrici di ritagliarsi uno spazio per sé.
-        Il piacere di guardale le soap diventa un pretesto x scambiarsi confidenze sulla propria vita, le proprie esperienze e stabilire alleanze e relazioni di solidarietà.




JOHN FISKE:
-        esponente della teoria della resistenza
-        considera i testi televisivi popolari densi di contraddizioni.
-        Il pubblico ha la possibilità di procurarsi dei piaceri sovversivi
-        Soap considerate testi polisemici (cultura rap. in contrasto con quella patriarcale dominante)
-        Spettatrice soap sollecitata a cambiare sempre punto di vista


JANICE RADWAY: la sua indagine ha influenzato la ricerca sul pubblico delle soap in cui è esplorata la dimensione del desiderio e della fantasia.
-        Intervistò un gruppo di casalinghe appassionate ai romanzi rosa e evidenziò come fosse la lettura dei romanzi in sé ad assumere il significato di un atto di indipendenza.
-        Le lettrici partecipano a un mondo immaginario in cui l’eroina è raffigurata come una persona importante, desiderabile e vincente.

IEN ANG:
-        La caratteristica della soap più apprezzata è il realismo.
-        Proiettarsi in un personaggio permette loro di sperimentare nella fantasia situazioni che nella realtà non vorrebbero mai vivere.
FANTASIA: Aspetto dell’esistenza umana che permette di trovare soluzioni immaginarie ai conflitti vissuti nel quotidiano.

ANDREA PRESS: attesta come a seconda della classe sociale del livello d’istruzione e dei vissuti soggettivi le spettatrici si posizionano in maniera differenziata rispetto alle soap.
-        Spettatrici working class: ritengono Dynasty realistica e deriva dalla distanza che esiste tra loro e le
                                             eroine della soap.
-        Spettatrici middle class:  critiche e distaccate rispetto al mondo dei ricchi di Dynisty, ma comunque
                                            esse si immedesimano di più nei sentimenti dei personaggi femminili

BRUNSDON:
-        L’ideologia presente nelle soap riguarda gli aspetti privati
-        Riconosce che l’azione nella soap opera non è ristretta all’istituzione familiare, ma colonizza la sfera pubblica maschile, rappresentandola dal punto di vista del personale.
-        Studiose femministe secondo lui assumono una posizione ambivalente nei loro confronti

BROWN:
-        afferma che vi sono due principali posizioni entro le quali si può porre il pubblico femminile rispetto alle soap
-        1° posizione: chi si pone all’interno del discorso ideologico dominante lo accetta
                        inconsapevolmente
-        2° posizione: chi è consapevole della posizione subordinata elle donne nella società guarda questi
                        prodotti sviluppando un piacere in opposizione all’ordine patriarcale in essi scritto.



CAPITOLO 5
Questo capitolo è tratto da libro di Dorothy Hobson: Crossroads,The Drama of a Soap Opera, che consisteva nello studio della produzione e ricezione di un programma televisivo.

SOAP OPERA: possono essere amate o odiate, ma raramente sono indifferenti.

CASO LICENZIAMENTO PERSONAGGIO PRINCIPALE CROSSROADS:
il direttore voleva che la seria si rafforzasse e credeva che la presenza del personaggio avrebbe precluso la strada a qualsiasi serio sviluppo, per questo aveva deciso il licenziamento.
-        Gestito dalla stampa come importante notizia mediale
-        Estremamente popolare come programma ma costantemente sottovalutati e criticato
Dopo il licenziamo il giornale di Birminghan chiese ai propri lettori di inviare lettere e esprimere se l’attrice doveva rimanere o no.
LETTERE:
-        Hanno rivelato molto sul rapporto con il potere delle istituzioni di broadcasting e delle compagnie televisive.
-        Provenivano da uomini e donne, ma per lo più anziane
-        Indirizzi predominanti erano di aeree proletarie
-        Scritte su carta economica
-        Scrittura tipica da anziana
-        Tutte contenevano lo stesso tipo di argomentazioni (50 argomenti diversi x evidenziare l diverso grado di interesse)
-        Mettevano in evidenza che i personaggi familiari, quasi intimi erano quelli apprezzati dal pubblico
-        Si paragonava il programma con una forma di stabilità nella società che gli spettatori sentivano venire meno
-        In alcune c’era anche scritto che si sarebbero dovuti eliminare ben altri programmi
-        Riguardavano il mondo in cui vivevano gli anziani
-        Alcune erano in favore del licenziamento
-        Nei primi giorni dopo il licenziamento le lettere sembrano oscillanti tra l’abuso e la minaccia

PUBBLICO:
-         non soffre per la morte in genere ma per la morte dei personaggi con i quali stabilisce una relazione, perché sente la perdita delle qualità positive incarnate da quel personaggio.
-        Da una parte esprimeva la volontà di spiegare che avevano raggiunto una certa età e che le loro opinioni avrebbero dovuto essere prese in considerazione e al tempo stesso esprimevano la consapevolezza che le loro opinioni non avrebbero contato.
-        Non accetta cambiamenti anche se possono essere positivi

PROGRAMMI TELEVISIVI: esiste solo in quanto processo di comunicazione, quando viene visto o 
                                            consumato  dalla propria audience

DENTON: x lui la decisione era di natura professionale e a beneficio degli spettatori, voleva che la serie      
                 contenesse anche una scrittura più forte e che fosse rivitalizzata.
                    Alla fine programmò la fuori uscita della protagonista drammaticamente, ma almeno in questo   
                caso il pubblico venne ascoltato e invece di farla uscire di scena morendo la fecero uscire con la
                scusa di partire per rifarsi una vita in Argentina.


CAPITOLO 6
ANEDDOTO:
Durante una scena  di una relazione tra due personaggi uno dei membri della troupe interrompe tutto e spiega che quella  scena non può essere girata così come è stata scritta poiché nella soap i due personaggi sono imparentati lontanamente.

-        Secondo questo aneddoto nessuno ha ricordato il vero passato dei personaggi in questione. Suggerisce infatti che c’è qualcosa di sbagliato in una forma narrativa dove l’elemento negativo non è specificato e allo stesso tempo segnala la presenza di un problema nella produzione e ricezione della soap se i suoi stessi creatori NON ricordano quello che hanno fatto.
-        Il membro della troupe: da una parte parla per rafforzare una delle leggi fondamentali del sistema patriarcale, l’incesto ; e dall’altra la sua interruzione suggerisce una più generale mancanza di familiarità con il genere.
-        Ruolo tecnico:
o   Contradditorio
o   Coinvolto e distaccato
o   La sua esplosione finale dimostra una parte di conoscenza e orrore rispetto all’incesto.

MELODRAMMA SERIALE: è una forma variabile poiché viene prodotto in molti paesi e tali programmi circolano internazionalmente

SOAP OPERA:
-        Narrazioni a lungo termine con molteplici personaggi e linee narrative
-        Caratterizzate da ridondanze, capovolgimenti e discontinuità
-        Contengono relazioni di amicizia, amore e frequentazione sociale
-        Storie sono il risultato di un lavoro di gruppo
-        Esempio di storiografia popolare
-        Ha una configurazione post moderna con possibilità sia conservatrici che destabilizzanti.
-        Proietta la storia in termini preesistenti seppur contraddittori
-        Pone domande sulla cultura di massa e al suo significato per gli studi testuali che sull’audience
-        Le contraddizioni delle relazioni tra le soap e il pubblico dipendono dal coinvolgimento e dalla distanza critica
-        Non controlla la storia del programma e non può riscrivere il passato.
-        All’interno delle soap si affrontano i problemi della cultura di massa narrativamente con una certa regolarità

INCESTO/ INCESTO ROMANTICO: è un effetto particolare della concatenazione delle storie fittizie a lungo
                                                           termine che le soap costruiscono e delle loro narrazioni che si concentrano
                                                           sulle relazioni interpersonali.
-        Facilitato dalla struttura delle soap opera
-        Sottolinea la differenza tra le complicazioni che sorgono in una storia d’amore a seguito della rivelazione di parentela e l’esplorazione dell’incesto come problema sociale
-        Funziona come la messa in scena del potenziale liberatorio della fantasia dell’amore familiare.
-        L a sua trama può costruirsi come una preoccupazione ossessiva nei confronti del controllo patriarcale
-        Mette insieme la sua trama significati simbolici e sociologici riguardo l’incesto e la famiglia

IEN ANG: nota che il serial televisivo rimanda a un senso del tempo storico ma c’è una fondamentale
                 contraddizione alal base di questa storiografia popolare. DA un lato la soap trasmette un senso di
                 longevità. Dall’altro il senso di continuità è reso in termini di ridondanza, e rallentamento.

PUBBLICO: Sono particolarmente fedeli e legati ad alcuni programmi specifici ed ad alcuni personaggi
                      costruita con il tempo. Molti si impegnano soprattutto nella visione di sottostorie.

DALLAS:
la protagonista PAm entrò in bagno la mattina  e trovò nella doccia il suo ex marito morto nella serie precedente a causa di un incidente fatale.
Lo shock di Pam per aver rivisto l’ex marito è elaborato dalla spiegazione che Bobby in realtà non era mai morto; ciò significava che gli eventi drammatici della stagione precedente in realtà non erano mai esistiti. Ne deriva quindi una memoria meno specifica.

-        La strategia di ritorno  di Bobby a Dallas prese due strade: una concentrata sulle circostanze produttive e l’altra sul contesto funzionale che permetteva la sua ripartizione
-        Questa scelta di ritorno di Bobby crea molte opinioni in contrasto.
-        Dalla s giocava molto con l’idea del doppio, che però suscita problemi e spesso è tematizzata e messa alla prova in termini narrativi

MEMORIA SENZA NOSTALGIA: l’accumulazione continua di eventi che rimandano alle vite degli spettatori, è fondamentale ma reversibile al punto tale che che può disconoscere gli eventi di un intera stagione



CAPITOLO 8
INTERNET:
-        contestato per o suoi significati socio-culturali e per la sua importanza
-        nato negli anni ’60 dalla collaborazione tra università americane e il pentagono
-        riabilitato da alcune femministe per le sue qualità essenziali della femminilità

CODICI DI GENDER DELLE TECNOLOGIE:
-        La compagnia indipendente l’Indiana metteva in discussione l’uso del telefono da parte delle donne, che lo utilizzavo per motivi futili e per lungo tempo. Il telefono era in realtà nato per essere utilizzato da professionisti , tanto che i consumatori venivano fatturati in base al numero di chiamate effettuate
-        I gender del computer sono emersi in maniera diversa e in un altro scenario storico
-        Si può dire che il telefono e il pc sono la madre e il padre di INTERNET del quale il gender è ancora indeciso

CODICI DI GENDER E INTERNET:
 FEMMINILITA’
-        DALE SPENDER: prime femministe hanno dichiarato internet un medium particolarmente rilevante
                             per i lavoro individuale e di gruppo delle donne.
-        SHERRY TUCKLE: x lei c’è bisogno di un etica della comunità, consenso e comunicazione su internet
                              e che questo sia qualcosa che le donne s0ono brave a fare
-        SADIE PLANT: vede le femministe come l’elemento essenziale della tecnologia di network
-        Internet sembrerebbe un mezzo femminile e di questo ne danno conferma i ricercatori di marketing di internet

MASCOLINITA’
-        Donne non possono accedere all’ITC: a causa di fattori sociologici psicologici e culturali radicati                 
                                                                    nella  società patriarcale.
-        L’agente network: ovvero gli agenti umani e tecnologici coinvolti nello sviluppo di internet è solo 
                                 Maschile al cento per cento
-        Il  CMC ha analizzato le pratiche comunicative trovando pratiche discorsive solo nei gruppi dominanti delle donne

CIBERFEMMINISMO:
-        È la chiave essenziale del femminismo e connette la teoria alla pratica
-        POLITICA DEL TRANSGENDER: possibilità di sfuggire alle definizioni corporee di gender per costruire
                                                      nuove identità di gender.
-        TECNOFILIA: accettazione e celebrazione del fatto che la tecnologia non sia un fattore estraneo al
                        corpo umano ma che ne sia parte integrante.
-        MUD: sono giochi virtuale a base testuale che possono avere diversi scopi. Quando si effettua
          l’accesso x la prima volta si sceglie un nome per il personaggio e per questa scelta di identità
         all’inizio del gioco i mud hanno acquisito la reputazione di laboratorio di esperimenti di
         gender.






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