CAPITOLO 1
Le immagini sono capaci di inquinare le nostre menti e di
orientare i nostri corsi di azione futuri rispetto ai fenomeni che
rappresentiamo. Hanno la capacità di strutturare formazioni sociali come il
razzismo e il sessismo.
Inquinamento visuale:
efficace solo quando riesce a coniugarsi con i gradi di libertà dei processi di
decodifica degli spettatori e delle spettatrici reali. Il concetto si
articola si articola
quindi tenendo conto sia dei processi di
interpellanza dei fruitori che dei confini
simbolici
DISEGNO: evoca
il potere plastico dell’immagine, rimandando al’emotività dell’immagine
IMMAGINI:
·
Risorse attraverso cui negoziare la definizione
del reale
·
Senza di esse l’”io” non può più pensare a se
stesso
·
Inquinano quando riescono a far apparire
naturali disuguaglianza politicamente e culturalmente determinate
·
Rappresenta la voce delle classi minori
·
Ha potere di “egemonia”, nascondono valori e
mascherano alternative
·
Permettono di fare esperienze separate
dall’incontro
·
Sono processi di colonizzazione quelle prodotte
dai media
·
Il loro insieme sono i vincoli entro cui posso
scegliere come rappresentarmi
IMMAGINARIO: il
suo ruolo è centrale nella riproduzione sociale delle culture ed appare come
magazzino
simbolico a cui
attingere per dare senso alle identità
THOMPSON:
“oltre ad aver modificato il nostro senso del passato i mezzi di comunicazione
hanno anche
creato quello che potremmo definire un mondo mediato”
PROCESSO DI
COLONIZZAZIONE: permette di sostituire il disagio culturale che dovrebbe
derivare dalla
discrepanza tra gli
stereotipi messi in scena e quelli propri. Ed è più riuscito
quando in grado di occultare lo scontro fra gli immaginari in atto.
POTERE:
l’investimento del soggetto in una certa posizione discorsiva inconscio e
irrazionale.
SCUOLA DI
FRANCOFORTE: Vede il pubblico come passivo contenitori di messaggi
culturali da una parte e
dall’altra lo vede come capace di una grande critica
IMMAGINI
DISCRIMINANTI: vi è una discussione sul fatto della legittimazione nel
riprodurle per
rappresentare lo status quo
CASO DOLCE E
GABBANA: l’estetizzazione di un’azione criminale pare del tutto inopportuna
Interviste fatte a studenti e studentesse risulta che l’immagine non è
lesiva della
dignità femminile ma che anzi valorizza la bellezza.
MA non vi sono
decodifiche univoche e la decodifica che ci piace non è quella
corretta
CAPITOLO 2
STAMPA:
contribuito al “nuovo razzismo”
NUOVO RAZZISMO:
·
Vuole essere democratico e rispettabile
·
Definisce solo “diverse” le minoranze
·
Molte forme sono discorsive, sembrano naturale e
sono molto efficaci tanto da emarginare le minoranze
·
Usa parole negative per scrivere le
caratteristiche degli immigrati o minoranze
RAZZISMO:
sistema sociale basato sulla disuguaglianza di etnica o razziale, ha due
componenti principali: le
pratiche quotidiane di discriminazione nel micro - livello e nel macro
invece si trova nelle
istituzioni e nelle strutture sociali.
DISCORSO:
principale fonte delle convinzioni razziste delle persone. Una parte
dell’informazione in un
discorso è implicita ed aggiunta sulla base della conoscenza del
contesto e del mondo.
POTERE DEI MEDIA:
A)
Lettori bianchi hanno poche esperienze
quotidiane con le minoranze
B)
Lettori bianche poche fonti alternativa x avere
informazioni sulle minoranze
C)
Atteggiamenti ostili sono nell’interesse della
magg parte dei bianchi
D)
I problemi etnici forniscono una identificazione
positiva ma polarizzata
E)
I medi enfatizzano le polarizzazioni
F)
Gruppi di minoranza poco potere
G)
Il discorso mediale dominante x i problemi
etnici è consensuale
H)
Poca discussione sul “nuovo razzismo”
I)
Antirazzisti accesso limitato ai media
NOTIZIE: le prime opinioni su un fatto sono
maggiormente quelle da parte dei bianchi , cosi come lo sonole
opinioni richieste e considerate. Per essere considerata l’opinione di
un gruppo minoritario serve
il consenso di un bianco.
Vengono fatte passare sempre notizie ke evidenziano le Loro cattive
azioni e le Nostre buone
Azioni
COERENZA:
distingue una sequenza arbitraria di frasi da un frammento di un discorso.
Relativa al modo in
cui i giornalisti rappresentano gli eventi di natura etnica
CAPITOLO 3
FICTION ITALIANA: avara di figure protagonistiche
femminili, solo ultimamente ha intensificato l’offerta di
storie di
donne, mentre la presenza maschile è familiare e quasi normale ormai.
DONNE:
-
Figure positive e amichevoli nella fiction
-
Mai deboli e remissive
-
Determinate
-
Le donne di altri tempi: fulgenti nel loro
valore e nelle loro virtù e precorritrici rispetto ai tempi
-
Le donne
armate:
o non sono una rarità si caratterizzano per
serietà, abilità e competenza professionale.
o Non
rivestono mai quei ruoli di autentico spicco, non sono mai protagoniste
indiscusse
o Su
di loro si esercita sempre uno”sguardo maschile”, si mettono in risalto
avvenenza e seduttività
o Si
raffigurano più donne giovani perché sono più funzionali all’esercizio dello
sguardo maschile, sono coloro che sacrificano la vita domestico-coniugale e di
cui si ha una totale trasparenza sulla vita privata
o Loro
ingresso incide sulla struttura della comunità professionale e sulle loro
relazioni interne
o Loro
ingresso nei polizieschi favorito da ingresso nei mestieri delle armi e dalla configurazione
del poliziesco italiano poco violento
o Rappresentano
si una svolta ma in passato erano viste come minaccia e disordine sociale
o Loro
uscita di scena sempre drammatica, vengono ricondotte a un ruolo di vittime
POLIZIESCO
FEMMINILE: il suo grimaldello d’accesso è stato il protagonismo a metà.(
eroina + partner), i primi requisiti straordinari messi in mostra si attengono
alla dimensione del corpo. E’ riuscito a far avanzare i confini di un entità
femminile, tenendo sotto controllo il potenziale di minaccia depositato Nella
figura della donna armata sia le ripercussioni dell’avvento delle donne nelle
professioni degli uomini.
LINDA E IL
BRIGADIERE: La prima eroina entrata in scena scortata dal padre che le
fa da aiutante. La Koll è una figlia insofferente ma affettuosa e una fidanzata
inquieta ma innamorata oltre che una poliziotta e questo ammortizza l’impatto
disturbante.
LUI E LEI:
la protagonista è una giovane donna ferita e problematica. E configura la
maggiore approssimazione della fiction domestica al concetto di poliziesco nel
senso proprio. Lui e lei affronta i problemi, i turbamenti, la comunicazione
incompresa e trascurata dell’infanzia.
VALERIA MEDICO
LEGALE:è la prima volta che una donna entra a far parte nella fiction
della medicina forense. La serie ha il
tentativo di conferire tipicità al personaggio anche sul piano dell’agire
professionale dei metodi di lavoro investigativo.
DISTRETTO DI
POLIZIA: è un passo avanti nella concezione delle donne armate e
rappresenta la conciliazione tra il mestiere maschile delle armi e la maternità,
ha una tendenza a minimizzare la dimensione delle gerarchie.
L’innovazione strutturale è introdotta consiste nel
mutare la complessa rete di relazioni interpersonali ed attraverso le pratiche
discorsive i singoli vengono ricondotti alla comunità.
Giovanna Scalise
è la prima figura di una donna al top entro un ambiente professionale a
dominanza maschile ed è grazie a questo personaggio che il pubblico prende
confidenza con il personaggio di una donna al comando. Entra poi nel poliziesco
la gravidanza che però però è fatta vedere solo per metà, per tutelare un
personaggio che incarna sia la legge statale che quella naturale.
SOAP OPERA:
-
Genere televisivo più denigrato
-
Nascono negli anni Venti e Trenta all’interno
dei broadcasters radiofonici.
-
Considerate portatrici di un ideologia
conservatrice e retrograda che induce le spettatrici a pensarsi realizzate solo
nell’ambito del privato.
-
PRIMI
STUDI: diffusero il preconcetto che questo tipo di contenuti venisse fuori
solo da casalinghe con basso livello d’istruzione isolate socialmente e
sentimentalmente frustate.
STUDI DI HERTA HERZOG: risultati imprevisti in quanto secondo
questi studi le soap fornivano alle ascoltatrici tre tipi di gratificazioni:
l’opportunità di rilassarsi,di sognare compensando le frustrazioni e le di
trarre stimoli e consigli.
ANNI ’70: le
femministe erano contro le soap, le consideravano un ghetto perché diffondevano
l’ideologia
della
femminilità e della famiglia combattuta dal femminismo.
In seguito le
studiose si avvicinarono alle soap, elevandole a oggetto di studio perché:
-
X lo
slogan femminista “il personale è politico” che spinge a mettere in luce le
discriminazione vissute da tutte le
donne nell’ambito del privato
-
Cambia la prospettiva con cui giudicare le
immagini femminili
AANI ’80: la
prospettiva femminista volge in direzione di una valorizzazione delle differenze
tra i sessi.
L’incontro
fra il femminismo e le teorie post-strutturaliste si traduce nella
frantumazione della
categoria
“donna”.
Lo sguardo con cui si analizzano le immagini femminili
divine quello della differenza, rivalutare alcune specificità come la capacità
di intrattenere relazioni interpersonali o il prendersi cura degli altri porte
le studiose a considerare le soap espressione di cultura femminile.
STUART HALL:
tra il testo e l’audience vi sono complessi processi di negoziazione di
significati che possono
portare anche a una decodifica opposta al significato del testo.
Testi:
veicolano significati ma procurano allo stesso tempo dei piaceri. E i
significati sono quelli prodotti da
ciascuna
spettatrice a seconda delle esperienze avute.
Ricerca
etnografica: le studiose incontreranno le spettatrici nell’ambito domestico
e dalle ricerche
emergeranno
vari “piaceri” tratti dalle spettatrici, tra cui quello di parlare delle soap
che
permette di aprire uno spazio di solidarietà tra donne e di potenziale
“resistenza”.
DOROTHY HOBSON: esponente del Womens’ studies group
-
1° INDAGINE: sulla base di una serie di
conversazioni intrattenute con giovani donne casalinghe appartenenti alla
working class identificò i significati inerenti all’uso della radio e della
televisione nella routine. LA studiosa osserva che coloro che usano i media per
compensare le fatiche domestiche, siano condizionate dalla posizione sociale di
casalinghe.
-
2°INDAGINE: indagine svolta su casalinghe
della working class fan della soap Crossroads. Si conferma come la pratica di
guardare le soap integri la vita quotidiana tanto da dar modo alle spettatrici
di ritagliarsi uno spazio per sé.
-
Il piacere di guardale le soap diventa un
pretesto x scambiarsi confidenze sulla propria vita, le proprie esperienze e
stabilire alleanze e relazioni di solidarietà.
JOHN FISKE:
-
esponente della teoria della resistenza
-
considera i testi televisivi popolari densi di
contraddizioni.
-
Il pubblico ha la possibilità di procurarsi dei
piaceri sovversivi
-
Soap considerate testi polisemici (cultura rap.
in contrasto con quella patriarcale dominante)
-
Spettatrice soap sollecitata a cambiare sempre
punto di vista
JANICE RADWAY:
la sua indagine ha influenzato la ricerca sul pubblico delle soap in cui è
esplorata la dimensione del desiderio e della fantasia.
-
Intervistò un gruppo di casalinghe appassionate
ai romanzi rosa e evidenziò come fosse la lettura dei romanzi in sé ad assumere
il significato di un atto di indipendenza.
-
Le lettrici partecipano a un mondo immaginario
in cui l’eroina è raffigurata come una persona importante, desiderabile e
vincente.
IEN ANG:
-
La caratteristica della soap più apprezzata è il
realismo.
-
Proiettarsi in un personaggio permette loro di
sperimentare nella fantasia situazioni che nella realtà non vorrebbero mai
vivere.
FANTASIA: Aspetto dell’esistenza umana che permette di trovare soluzioni
immaginarie ai conflitti vissuti nel quotidiano.
ANDREA PRESS:
attesta come a seconda della classe sociale del livello d’istruzione e dei
vissuti soggettivi le spettatrici si posizionano in maniera differenziata
rispetto alle soap.
-
Spettatrici working class: ritengono
Dynasty realistica e deriva dalla distanza che esiste tra loro e le
eroine
della soap.
-
Spettatrici middle class: critiche e distaccate rispetto al mondo dei
ricchi di Dynisty, ma comunque
esse
si immedesimano di più nei sentimenti dei personaggi femminili
BRUNSDON:
-
L’ideologia presente nelle soap riguarda gli
aspetti privati
-
Riconosce che l’azione nella soap opera non è
ristretta all’istituzione familiare, ma colonizza la sfera pubblica maschile,
rappresentandola dal punto di vista del personale.
-
Studiose femministe secondo lui assumono una
posizione ambivalente nei loro confronti
BROWN:
-
afferma che vi sono due principali posizioni
entro le quali si può porre il pubblico femminile rispetto alle soap
-
1° posizione: chi si pone all’interno del
discorso ideologico dominante lo accetta
inconsapevolmente
-
2° posizione: chi è consapevole della
posizione subordinata elle donne nella società guarda questi
prodotti sviluppando un
piacere in opposizione all’ordine patriarcale in essi scritto.
CAPITOLO 5
Questo capitolo è tratto da libro di Dorothy Hobson:
Crossroads,The Drama of a Soap Opera, che consisteva nello studio della
produzione e ricezione di un programma televisivo.
SOAP OPERA: possono essere amate o odiate, ma raramente
sono indifferenti.
CASO LICENZIAMENTO
PERSONAGGIO PRINCIPALE CROSSROADS:
il direttore voleva
che la seria si rafforzasse e credeva che la presenza del personaggio avrebbe
precluso la strada a qualsiasi serio sviluppo, per questo aveva deciso il
licenziamento.
-
Gestito dalla stampa come importante notizia
mediale
-
Estremamente popolare come programma ma
costantemente sottovalutati e criticato
Dopo il licenziamo il giornale di Birminghan
chiese ai propri lettori di inviare lettere e esprimere se l’attrice doveva
rimanere o no.
LETTERE:
-
Hanno rivelato molto sul rapporto con il potere
delle istituzioni di broadcasting e delle compagnie televisive.
-
Provenivano da uomini e donne, ma per lo più
anziane
-
Indirizzi predominanti erano di aeree proletarie
-
Scritte su carta economica
-
Scrittura tipica da anziana
-
Tutte contenevano lo stesso tipo di
argomentazioni (50 argomenti diversi x evidenziare l diverso grado di
interesse)
-
Mettevano in evidenza che i personaggi
familiari, quasi intimi erano quelli apprezzati dal pubblico
-
Si paragonava il programma con una forma di
stabilità nella società che gli spettatori sentivano venire meno
-
In alcune c’era anche scritto che si sarebbero
dovuti eliminare ben altri programmi
-
Riguardavano il mondo in cui vivevano gli
anziani
-
Alcune erano in favore del licenziamento
-
Nei primi giorni dopo il licenziamento le
lettere sembrano oscillanti tra l’abuso e la minaccia
PUBBLICO:
-
non
soffre per la morte in genere ma per la morte dei personaggi con i quali
stabilisce una relazione, perché sente la perdita delle qualità positive
incarnate da quel personaggio.
-
Da una parte esprimeva la volontà di spiegare
che avevano raggiunto una certa età e che le loro opinioni avrebbero dovuto
essere prese in considerazione e al tempo stesso esprimevano la consapevolezza
che le loro opinioni non avrebbero contato.
-
Non accetta cambiamenti anche se possono essere
positivi
PROGRAMMI
TELEVISIVI: esiste solo in quanto processo di comunicazione, quando viene
visto o
consumato dalla propria audience
DENTON: x lui
la decisione era di natura professionale e a beneficio degli spettatori, voleva
che la serie
contenesse anche una scrittura più forte e che fosse rivitalizzata.
Alla fine programmò la fuori uscita della
protagonista drammaticamente, ma almeno in questo
caso il pubblico venne ascoltato e invece di farla uscire di scena
morendo la fecero uscire con la
scusa di partire per rifarsi una vita in Argentina.
CAPITOLO 6
ANEDDOTO:
Durante una scena
di una relazione tra due personaggi uno dei membri della troupe
interrompe tutto e spiega che quella
scena non può essere girata così come è stata scritta poiché nella soap
i due personaggi sono imparentati lontanamente.
-
Secondo questo aneddoto nessuno ha ricordato
il vero passato dei personaggi in questione. Suggerisce infatti che c’è
qualcosa di sbagliato in una forma narrativa dove l’elemento negativo non è
specificato e allo stesso tempo segnala la presenza di un problema nella
produzione e ricezione della soap se i suoi stessi creatori NON ricordano
quello che hanno fatto.
-
Il membro
della troupe: da una parte parla per rafforzare una delle leggi
fondamentali del sistema patriarcale, l’incesto ; e dall’altra la sua
interruzione suggerisce una più generale mancanza di familiarità con il genere.
-
Ruolo
tecnico:
o Contradditorio
o Coinvolto
e distaccato
o La
sua esplosione finale dimostra una parte di conoscenza e orrore rispetto
all’incesto.
MELODRAMMA SERIALE:
è una forma variabile poiché viene prodotto in molti paesi e tali programmi
circolano internazionalmente
SOAP OPERA:
-
Narrazioni a lungo termine con molteplici
personaggi e linee narrative
-
Caratterizzate da ridondanze, capovolgimenti e
discontinuità
-
Contengono relazioni di amicizia, amore e
frequentazione sociale
-
Storie sono il risultato di un lavoro di gruppo
-
Esempio di storiografia popolare
-
Ha una configurazione post moderna con
possibilità sia conservatrici che destabilizzanti.
-
Proietta la storia in termini preesistenti
seppur contraddittori
-
Pone domande sulla cultura di massa e al suo
significato per gli studi testuali che sull’audience
-
Le contraddizioni delle relazioni tra le soap e
il pubblico dipendono dal coinvolgimento e dalla distanza critica
-
Non controlla la storia del programma e non può
riscrivere il passato.
-
All’interno delle soap si affrontano i problemi
della cultura di massa narrativamente con una certa regolarità
INCESTO/ INCESTO
ROMANTICO: è un effetto particolare della concatenazione delle storie
fittizie a lungo
termine che le soap costruiscono e delle loro narrazioni che si
concentrano
sulle relazioni interpersonali.
-
Facilitato dalla struttura delle soap opera
-
Sottolinea la differenza tra le
complicazioni che sorgono in una storia d’amore a seguito della rivelazione di
parentela e l’esplorazione dell’incesto come problema sociale
-
Funziona come la messa in scena del
potenziale liberatorio della fantasia dell’amore familiare.
-
L a sua trama può costruirsi come una
preoccupazione ossessiva nei confronti del controllo patriarcale
-
Mette insieme la sua trama significati simbolici
e sociologici riguardo l’incesto e la famiglia
IEN ANG: nota
che il serial televisivo rimanda a un senso del tempo storico ma c’è una
fondamentale
contraddizione
alal base di questa storiografia popolare. DA un lato la soap trasmette un
senso di
longevità.
Dall’altro il senso di continuità è reso in termini di ridondanza, e
rallentamento.
PUBBLICO: Sono
particolarmente fedeli e legati ad alcuni programmi specifici ed ad alcuni
personaggi
costruita con il tempo. Molti si impegnano soprattutto nella visione di
sottostorie.
DALLAS:
la protagonista PAm entrò in bagno la mattina e trovò nella doccia il suo ex marito morto
nella serie precedente a causa di un incidente fatale.
Lo shock di Pam per aver rivisto l’ex marito è elaborato
dalla spiegazione che Bobby in realtà non era mai morto; ciò significava che
gli eventi drammatici della stagione precedente in realtà non erano mai
esistiti. Ne deriva quindi una memoria meno specifica.
-
La strategia di ritorno di Bobby a Dallas prese due strade: una
concentrata sulle circostanze produttive e l’altra sul contesto funzionale che
permetteva la sua ripartizione
-
Questa scelta di ritorno di Bobby crea molte
opinioni in contrasto.
-
Dalla s giocava molto con l’idea del doppio, che però suscita problemi e spesso è tematizzata
e messa alla prova in termini narrativi
MEMORIA SENZA
NOSTALGIA: l’accumulazione continua di eventi che rimandano alle vite degli
spettatori, è fondamentale ma reversibile al punto tale che che può disconoscere gli eventi di un intera stagione
CAPITOLO 8
INTERNET:
-
contestato per o suoi significati
socio-culturali e per la sua importanza
-
nato negli anni ’60 dalla collaborazione tra
università americane e il pentagono
-
riabilitato da alcune femministe per le sue
qualità essenziali della femminilità
CODICI DI GENDER DELLE TECNOLOGIE:
-
La compagnia indipendente l’Indiana
metteva in discussione l’uso del telefono da parte delle donne, che lo
utilizzavo per motivi futili e per lungo tempo. Il telefono era in realtà nato
per essere utilizzato da professionisti , tanto che i consumatori venivano
fatturati in base al numero di chiamate effettuate
-
I gender del computer sono emersi in
maniera diversa e in un altro scenario storico
-
Si può dire che il telefono e il pc sono la
madre e il padre di INTERNET del quale il gender è ancora indeciso
CODICI DI GENDER E INTERNET:
FEMMINILITA’
-
DALE SPENDER: prime femministe hanno dichiarato
internet un medium particolarmente rilevante
per i lavoro
individuale e di gruppo delle donne.
-
SHERRY TUCKLE: x lei c’è bisogno di un etica
della comunità, consenso e comunicazione su internet
e che questo sia
qualcosa che le donne s0ono brave a fare
-
SADIE PLANT: vede le femministe come l’elemento
essenziale della tecnologia di network
-
Internet sembrerebbe un mezzo femminile e di
questo ne danno conferma i ricercatori di marketing di internet
MASCOLINITA’
-
Donne non possono accedere all’ITC: a causa di
fattori sociologici psicologici e culturali radicati
nella società patriarcale.
-
L’agente network: ovvero gli agenti umani e
tecnologici coinvolti nello sviluppo di internet è solo
Maschile al
cento per cento
-
Il CMC ha
analizzato le pratiche comunicative trovando pratiche discorsive solo nei
gruppi dominanti delle donne
CIBERFEMMINISMO:
-
È la chiave essenziale del femminismo e connette
la teoria alla pratica
-
POLITICA DEL TRANSGENDER: possibilità di
sfuggire alle definizioni corporee di gender per costruire
nuove identità di gender.
-
TECNOFILIA: accettazione e celebrazione del
fatto che la tecnologia non sia un fattore estraneo al
corpo umano ma che ne
sia parte integrante.
-
MUD: sono giochi virtuale a base testuale che
possono avere diversi scopi. Quando si effettua
l’accesso x la prima volta si sceglie
un nome per il personaggio e per questa scelta di identità
all’inizio del gioco i mud hanno
acquisito la reputazione di laboratorio di esperimenti di
gender.
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